Maggior quantità di cellule staminali

Il sangue della placenta è inoltre ricco delle cosiddette “staminali” (ossia le cellule che riproducono nuove cellule per il ricambio di organi e tessuti), di globuli bianchi, utili a combattere le infezioni, e di globuli rossi, che hanno la funzione di ossigenare le cellule, e di molto altro ancora.

E a proposito di cellule staminali, oggi ritenute tanto importanti, sorge spontanea una domanda:
“Se il sangue del cordone è così prezioso, che cosa comporta per il bambino appena nato il venirne privato?”
I benefici della donazione delle cellule staminali, che prevedono un’ipotetica e non certa necessità futura, non superano i benefici del Lotus Birth che forniscono, al periodo di adattamento primale* del bambino, una superba prevenzione verso tutte le malattie.

Fare in modo che il bambino riceva tutto il prezioso sangue placentare che gli appartiene diventa doveroso nel momento in cui si conoscono i benefici che esso comporta.
Il sangue nella placenta è del bambino ed esclusivamente per quel bambino! 

*Primale è il termine usato da M. Odent per definire il periodo che va dal concepimento al primo anno di vita del bambino.

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