La placenta

Quel simbolo d’amore con cui tutti arriviamo,
quella palude rossa di cui eri ninfea,
con il cordone bianchissimo, gettato attraverso,
come una radice estirpata dall’acqua,
come una radice liberata dal cuore.
George Ella Lyon

La placenta

La placenta è un’organo stupefacente

Si forma durante le prime dieci settimane e si completa entro il terzo mese di gravidanza.

È lo stesso materiale genetico che, suddividendosi dopo la fecondazione, da una parte diventa bambino e dall’altro placenta.
Quindi bambino e placenta sono formati dalle stesse cellule, hanno lo stesso DNA e, pertanto, condividono un’unica risonanza.

Nell’utero, la placenta svolge le funzioni di polmoni, reni, fegato, apparato digerente, ghiandola endocrina e pelle.

Il sangue affluisce a questi organi in forma minima fino a quando il bambino compie il primo respiro: sino ad allora, placenta e bambino sono una cosa sola.

È grazie alla placenta che il bambino nell’utero si sviluppa e cresce

Che riceve gli ormoni di cui necessita.
Che respira.
Che le due circolazioni del sangue, quella materna e quella fetale, si mantengono separate.
È sempre grazie alla placenta che il bambino sviluppa il primo contatto tattile e la prima relazione empatica.