Come trattare la placenta
La cura placentare è un processo semplice e diretto.
Le seguenti indicazioni non vanno intese in modo tassativo. Ogni mamma trova le modalità più congeniali e spontanee.
Consigli su come trattare la placenta
- Attendere che la placenta nasca in modo naturale e metterla in un colino posto all’interno di una ciotola, vicino al bambino.
- Lavare la placenta in acqua tiepida avendo cura di asportare tutti i coaguli di sangue. Si può fare questa operazione senza fretta, anche dopo 24 ore.
- Asciugare tamponandola. Più viene mantenuta asciutta meglio è.
- Usare una certa attenzione nel sollevare il bambino evitando di dare strappi al cordone.
- Vestire il neonato con indumenti ampi allacciati sul davanti.
- La placenta può essere lasciata nel colino (all’interno della ciotola) oppure essere avvolta in un panno (pannolino, garza) di cotone, che verrà cambiato giornalmente o più spesso se si presenta bagnato.
- Alcune mamme, per poterla trasportare più facilmente, preparano un’apposita borsa di stoffa. Una semplice federa di cotone può comunque essere funzionale allo scopo.
- Non usare materiali in plastica per avvolgere o coprire la placenta perché impediscono l’areazione!
- Dopo 24 ore la si può cospargere di sale marino su entrambi i lati, ripetendo questa procedura ogni giorno. (procedura facoltativa)
- Se il cordone seccandosi assume “una brutta piega”, lo si può bagnare leggermente e poi asciugarlo tamponandolo, per ridargli la forma.
- Quando sta per staccarsi, non cercare di facilitarne il distacco ma lasciare che avvenga da solo.
Facoltativo: sulla placenta si possono mettere alcune gocce di olio essenziale di lavanda o cospargerla di erbe aromatiche (timo, lavanda, rosmarino ecc).
N.B: ai bambini piace sentirsi dire quello che state facendo, anche se pensate che non capiscano.
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alla nascita
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al momento del distacco
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