Continente Africano

rituali continente africano/Nell’antico Egitto, il faraone guidava le processioni preceduto dalla sua placenta, fissata in cima a una lunga asta da cui pendeva il cordone ombelicale.

I Tanda del Madagascar, quando una donna partorisce, osservano un silenzio perfetto. Soltanto quando anche la placenta è nata, battono le mani gridando “vita! vita!”- che vuol dire “finito”.

In Kenia, la tribù nomade dei Gabbra seppellisce la placenta del neonato maschio nel recinto dei cammelli e quella della femmina sottoterra per far si che il futuro di entrambi abbia una connessione con queste collocazioni.

ramose placenta
in una tomba egizia l’immagine in cui la placenta veniva celebrata

Nel linguaggio di questo popolo, il termine placenta e ostetrica è “aku”. È la stessa parola per entrambi, perché entrambi aiutano a portare al mondo il bambino.

Si dice che la popolazione Ibo della Nigeria e del Ghana, tratti la placenta come il gemello morto del bambino, dedicandole un vero e proprio rito funebre.